Durante la serata di presentazione sono stati consegnati gli altrettanto storici premi che la società organizzatrice, il Borgaro Nobis, riconosce a uomini e donne di calcio e di sport particolarmente meritevoli.

Questi i premi e i premiati della serata

Premio Marcellino Borsello a Claudio Marchisio

Premio Paolo Tomatis ad Alessandro Spugna (allenatore As Roma Women)

Premio Pietro Patuzzi a Davide Lanzafame (ex calciatore e allenatore)

Premio Gaetano Scirea a Nicolò Savona (calciatore Juventus Next Gen)

Premio Ermelindo Bacchetta a Sara Gama (calciatrice Juventus Women)

Protagonista assoluto Claudio Marchisio, intervistato dal presentatore Giorgio Micheletti: “Sono felice e orgoglioso se qualche ragazzo mi prende ad esempio per inseguire i loro sogni. Io ci sono riuscito grazie alla mia famiglia, certo, ma fondamentale è stato il ruolo dei miei allenatori, che io chiamo educatori: a loro dedico questo premio. Rispetto a 10 anni fa, quando giocavo io, il calcio è cambiato molto, ci sono troppe pressioni anche nei giovani, va tutto più veloce in campo e fuori. Aiutiamo i giovani, a tutti i livelli, stando attenti a non bruciarli, e anzi a inserirli in contesti che funzionano!.

Davide Lanzafame, che ha vinto il Maggioni con la maglia della Juve, ha ammesso che “avere un giocatore come me, adesso che faccio l’allenatore, sarebbe stato molto complicato. Ma proprio la mia esperienza mi aiuta a lavorare anche con i caratteri difficili”. L’obiettivo è “crescere di categoria”, “ma insieme al Borgaro Nobis”, ha subito sottolineato il presidente Perona. Sara Gama, simbolo del calcio femminile:

43° TORNEO MARIO MAGGIONI-WALTER RIGHI / UNDER 17